#giro delle tre cime di lavaredo
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All'asta per l'Emilia-Romagna la maglia rosa di Nibali
È stata messa all’asta, con il ricavato destinato alle popolazioni dell’Emilia-Romagna, la maglia rosa dei dieci anni dall’impresa con la quale Vincenzo Nibali mise il sigillo al suo primo Giro d’Italia, vincendo la tappa delle Tre Cime di Lavaredo. L’asta benefica si è svolta ieri sera ad Auronzo di Cadore (Belluno), nel corso della cerimonia per il conferimento a Nibali della cittadinanza…
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bergfanteam · 6 years ago
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foto di Luciano Magni Ogni anno,a ragione. migliaia di persone effettuano il periplo delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, nelle Dolomiti esistono percorsi che, forse, offrono interesse e spunti anche maggiori,ma è innegabile che il Giro delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, esercita un fascino notevole. Le Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, sono anche la Grande Storia delle Dolomiti; in questo luogo e su queste pareti, si sono “svolte” epiche sfide,Sepp Innerkofler, Emilio Comici, Riccardo Cassin, Claudio Barbier, e tanti altri, hanno scritto pagine di storia dell’Alpinismo. Noi escursionisti abbiamo ora la possibilità di percorrere il Giro delle Tre Cime ed ammirare la maestosità di queste Montagne, un sentiero abbastanza facile e ben tenuto parte dal parcheggio del Rifugio Auronzo2320mt(il consiglio è di salire usando i comodi mezzi pubblici, evitando il fastidio di una moltitudine di auto ed un esoso parcheggio), dal Rifugio Auronzo, un comodo sentiero n°101 che, passando dalla Forcella Lavaredo2344mt, porta al Rifugio Locatelli Innerkofler/Dreizinnenhütte 2405mt. Dal Rifugio si scende al Plan da Rin, per poi risalire alla Malga Lange/Lange Alm 2232mT,oltre la malga,un traverso su ghiaione da percorrere con attenzione in caso di pioggia, porta alla Forcella Col di Mezzo 2315mt da cui in circa venticinque minuti si ritorna al punto di partenza.
Come sempre raccomando agli escursionisti queste semplici attenzioni: Informarsi sulle previsioni meteo attraverso i”portali meteo locali”, quelli delle Tv”generaliste” hanno previsioni che coprono un territorio troppo vasto, in montagna la meteo può avere cambiamenti improvvisi con temporali e fulmini. Indossare calzature adeguate con suola scolpita, con tomaia che offre protezione a caviglie e piedi. Portare abbigliamento antipioggia di buona qualità, in grado di offrire protezione dagli eventi meteo. Un maglione ed un paio di guanti ed un berretto per proteggersi in caso di sbalzi termici(in montagna può nevicare anche ad agosto, sopratutto oltre i 2000mt) Occhiali da sole e crema da sole protettiva. Mappa “cartacea”dei percorsi che si intendono affrontare( quando la batteria del telefonino è esaurita,le mappe digitali, ecc, sono inutili, ed in montagna spesso manca la connessione dati)… Il Rifugio NON è il “locale” di città, spesso la connessione dati non è presente. Una Lampada(frontalino) di emergenza. Borraccia con bevande isotoniche(anche acqua). Qualche alimento di emergenza e di facile assimilazione. Lasciare detto dove si intende andare, il probabile percorso ed ora presunta di arrivo. Non esistono percorsi”facili”, tutto dipende dalla nostra esperienza, preparazione, condizione fisica… NB.quando chiedete informazioni ad altri escursionisti, che all’apparenza sembrano esperti e navigati, diffidate da chi tende a sminuire le difficoltà o dà informazioni con “faciloneria”…l’escursionista o alpinista esperto da informazioni con equlibrio e prudenza, se non conosce il percorso che intendete fare avrà l’umiltà di ammetterlo. Se non vi sentite di avere i requisiti di esperienza e sicurezza necessari, vi consiglio di affidarvi ad una Guida Professionista o chiedere alle Apt locali il programma delle gite da loro organizzate con accompagnatori. Buona gita!!
Grandi escursioni in Dolomiti il Giro delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen foto di Luciano Magni Ogni anno,a ragione. migliaia di persone effettuano il periplo delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, nelle Dolomiti esistono percorsi che, forse, offrono interesse e spunti anche maggiori,ma è innegabile che il Giro delle Tre Cime di Lavaredo/Drei Zinnen, esercita un fascino notevole.
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giorginaroda-blog · 6 years ago
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ESPLORANDO IL SUDTIROL
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Ciao, mi presento: mi chiamo Giorgia e sono una assoluta “travel addicted” !! Adoro viaggiare, scoprire ed entrare in contatto con nuove culture e tradizioni , dal mare alla montagna, e tutto quello di stupendo che c’è nel mezzo !!
Oggi vi porto alla scoperta delle meravigliose Dolomiti !!
Diciamo che avendo solo un paio di giorni il mio obiettivo principale è’ stato ovviamente il magico Lago di Braies.
Comincio con il dirvi che abbiamo alloggiato in un B&B favoloso: il Les Gomines , situato a San Vigilio di Marebbe , a pochi Km dal famoso Lago di Braies , ma anche da altri laghetti altrettanto suggestivi , di cui vi parlerò tra poco!!! Se capitate nella zona vi straconsiglio di alloggiare in questo B&B, caratterizzato dall’avere ogni stanza di un colore diverso (a noi è capitata la Blu) , ma soprattutto con il riscaldamento a pavimento!! Non sto a spiegarvi la goduria del togliersi le scarpe dopo aver camminato al gelo tutto il giorno , e poggiare i piedi su di un pavimento dalla temperatura caraibica !! 🤤 Oltre a questo , la pulizia perfetta ,la gentilezza dei proprietari e la meravigliosa vista che potete ammirare se vi svegliate all’alba!!
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Appena arrivati, dopo circa 5 ore di viaggio, ci siamo diretti subito verso il Lago di Braies, distante una ventina di minuti dal B&B!! Una volta parcheggiata la macchina nell’ampio parcheggio proprio adiacente al lago , ci siamo trovati d’innanzi ad una vista a dire poco mozzafiato !
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Il Lago era per metà , quella dove il sole fatica a battere , ghiacciato!!! Uno spettacolo !! Purtroppo la parte negativa del visitare il Lago di Braies in inverno è’ che le tipiche barchette di legno con cui potete attraversalo , ovviamente non sono presenti...motivo per cui in estate tornerò sicuramente per fare anche questa esperienza , ed ammirarlo nei tipici colori estivi! Ma vi assicuro che anche in inverno, ha un fascino inspiegabile!!
Naturalmente , essendo sabato pomeriggio, i turisti lo hanno assalito , abbiamo quindi deciso dopo aver fatto una passeggiata “fotografica” di riscaldarci un pochino, visto il gran freddo (-2 gradi) nel bar/albergo che affaccia sul lago.
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Non abbiamo saputo resistere , abbiamo preso una cioccolata calda e una insuperabile torta Sacher !!!
Dopo questa dolce pausa, abbiamo deciso di fare un’altro giro tra le bancarelle ascoltando la tipica musica altoatesina , suonata dal vivo da un gruppo locale !! Le bancarelle e il gruppo dal vivo lo potete trovare solamente nei weekend del periodo natalizio...vi consiglio infatti di visitare la zona in questo periodo, che è’ sicuramente magico e suggestivo !
Al calare del sole ritorniamo in hotel per una doccia calda e dopo di che andare a cena a provare i tipici piatti della zona ! Non potete non provare canederli e crauti!!!
Ormai esausti andiamo a dormire molto presto , per poterci svegliare all’alba, in modo da ritornare al lago prima dell’assalto dei turisti domenicali!!
Alle 8, siamo già sul luogo, e decidiamo di costeggiare il Lago per arrivare dall’altro lato e godere di un’altra vista, altrettanto favolosa !! Se volete potete provare a costeggiare tutto quanto il Lago in una passeggiata di circa 2 ore, noi purtroppo non siamo riusciti per la presenza di troppo ghiaccio!!
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Anche da questo lato la vista è’ mozzafiato!!!
Alle ore 10.00 vediamo arrivare la miriade di turisti domenicali scesi dai numerosi autobus , decidiamo allora di andare a visitare 2 laghetti vicini decisamente meno affollati!
Il primo è’ il Lago di Dobbiaco a circa 10 minuti di strada dal Lago di Braies !! Anche questo Lago per metà ghiacciato merita di essere visto , soprattutto a ,per chi come noi , piace prendersi tutto il tempo per fare foto e trovare lo scatto perfetto .
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Dopo di che ci dirigiamo verso il poco distante Lago di Landro , ghiacciato al punto tale da pattinarci sopra!!! Anche qui la vista con alle spalle il Monte Cristallo , non è’ di certo da sottovalutare .
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Sulla strada di ritorno , non dimenticatevi di fermarvi allo spiazzo panoramico per ammirare le meravigliose Tre Cime di Lavaredo !! Lo trovate segnalato proprio lungo la strada!!!
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Nel tardo pomeriggio decidiamo di visitare la cittadina di Brixen (Bressanone) , che addobbata per le feste natalizie è’ sicuramente da non perdere!!! Qui abbiamo comprato quella che sarà la nostra cena da gustare in hotel : lo strudel!!! Come poteva mancare in questa vacanza all’insegna delle specialità altoatesine !!!
Arrivederci al prossimo viaggio!!
Fatemi sapere se vi è’ piaciuto l’articolo!!
Con affetto
Giorgina
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francescosatanassi · 8 years ago
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DOLOMITI GIORNO 5
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Dolomiti giorno 5. Oggi ho fatto il giro delle Tre Cime di Lavaredo, a metà del percorso ho improvvisato una scorribanda laterale su un crinale di ghiaia e macigni, lungo il quale ho trovato una bomba a mano arrugginita e, nonostante fossi apparentemente attrezzato come uno zapitista nella giungla, un temporale invincibile. Giunto al rifugio ho strizzato i calzini e li ho stesi al sole, distraendomi dalla seconda tempesta che li ha nuovamente inzuppati. Per le due ore successive li ho sostituiti con fazzoletti di carta e bastemmie, ma va bene, anzi benissimo, perché le Dolomiti sono così, e anche io sono così, con quella finta organizzazione che al primo intoppo te la fa pagare, ricordandoti la prima e grande legge della montagna: mai voltarsi indietro e portare sempre i calzini di ricambio.
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senzabarcode · 7 years ago
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Da San Candido a Lienz in bici: sulla ciclabile della Drava!
San Candido, nel cuore dell’Alta Pusteria, è rinomata per più di un motivo. Decine di chilometri di piste da sci, fondo e slittino.
Posizione strategica per il giro delle Tre Cime di Lavaredo. poi la bellezza delle Dolomiti di Sesto, una pregiata offerta enogastronomica, l’aria pulita e un centro storico tanto piccolo quanto delizioso. È facile capire, dunque, come il turismo prosperi sia in…
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